Con te, in Niger, possiamo sostenere molte donne che hanno trovato la forza di riprendere in mano la propria vita, avviando piccole attività commerciali e artigianali.
ho deciso di farti un regalo speciale: insieme abbiamo sostenuto una donna in Niger, offrendole formazione e opportunità per diventare economicamente indipendente. Spero che sapere di aver contribuito a qualcosa di così importante ti dia grande soddisfazione.
Grazie al tuo contributo, possiamo sostenere molte donne che hanno trovato la forza di riprendere in mano la propria vita, avviando piccole attività commerciali e artigianali. Il Niger è tra i paesi più poveri al mondo, colpito da conflitti, malnutrizione e cambiamenti climatici. In questo contesto, le donne sono tra le più vulnerabili, spesso vittime di violenza, discriminazioni e con scarse possibilità di autonomia economica.
La storia di Kubra è un esempio di resilienza. Prima della guerra, era una commerciante e artigiana di successo, ma tutto è cambiato con il conflitto. Rifugiatasi in un campo, non si è arresa. Grazie a un intervento che le ha fornito una macchina da cucire, ha ripreso a lavorare e ha insegnato ad altre donne il mestiere di sarta, diventando un simbolo di speranza e resilienza per la comunità.
Grazie per essere parte di questo cambiamento.
COOPI – Cooperazione Internazionale
Con il tuo prezioso contributo possiamo:
Il contesto
Il Niger è uno dei paesi più poveri del mondo, con un PIL pro capite di $1.210 (2023). Il paese è costantemente afflitto da problematiche come la malnutrizione, i cambiamenti climatici, epidemie e conflitti armati da Nord a Sud del paese.
Le persone più vulnerabili, in particolare donne e bambini, sono gravemente colpite. Questi gruppi sono svantaggiati in vari aspetti della vita, tra cui accesso limitato all’istruzione, cure mediche insufficienti e scarsa autonomia economica. Le donne sono spesso vittime di violenza domestica, matrimoni precoci e forzati, e sono soggette a discriminazioni sistematiche.
La storia di Kubra
Kubra, 35 anni, è una donna kanouri del Niger che ha vissuto la durezza del conflitto nella regione di Diffa. Prima della guerra, era una commerciante e artigiana rinomata per i suoi gioielli e tessuti, e conduceva una vita semplice ma felice, profondamente radicata nella cultura del suo popolo.
Tutto è cambiato con la guerra. Kubra è fuggita e ha trovato rifugio in un campo profughi gestito da COOPI. Grazie al nostro sostegno e a una nuova macchina da cucire, Kubra non si è arresa. È tornata a lavorare e ha usato la sua abilità per insegnare alle altre donne il mestiere di sarta, diventando un punto di riferimento e un modello di speranza.
La sua storia è una testimonianza della forza delle donne africane. Una storia di resilienza e speranza che illumina il cammino verso un futuro migliore per Diffa e per l’intero Niger!