Con te, sosteniamo il lavoro delle cliniche mobili di COOPI, salvando la vita di bambini, donne e uomini in Niger.
ho deciso di farti un regalo speciale: insieme stiamo contribuendo a rifornire le cliniche mobili di COOPI in Niger con farmaci salvavita, garantendo cure alle persone in aree remote. Spero che sapere di aver contribuito a qualcosa di così importante ti dia grande soddisfazione.
Grazie al tuo contributo, possiamo sostenere il lavoro delle cliniche mobili di COOPI, salvando la vita di bambini, donne e uomini in Niger. Le crisi di sicurezza e la mancanza di risorse sanitarie mettono a rischio, ogni giorno, la vita di milioni di persone. Le cliniche mobili di COOPI raggiungono le comunità più isolate, offrendo cure essenziali a chi non ha accesso a un’assistenza medica adeguata.
Aminah, una donna incinta in fuga dal suo villaggio, ha trovato sostegno grazie alle cure fornite dalla clinica mobile di COOPI. Grazie a questo intervento, è stata seguita fino al parto e oggi, insieme al suo bambino, è in buone condizioni. Con il tuo aiuto, molte altre persone in difficoltà come Aminah riceveranno l’assistenza di cui hanno bisogno.
Grazie per essere parte di questo cambiamento.
COOPI – Cooperazione Internazionale
Con il tuo prezioso contributo possiamo:
Il contesto
Dal 2012 il Niger è alle prese con una grave crisi di sicurezza che coinvolge la vicina Nigeria, il Mali e il Burkina Faso. I centri sanitari locali non sono adeguatamente attrezzati e mancano i mezzi essenziali per garantire la salute.
COOPI, presente nel Paese dall’inizio della crisi ha messo in funzione cliniche mobili che forniscono servizi essenziali di salute primaria anche nelle zone più remote. Con semplici medicinali, è possibile curare malattie che altrimenti sarebbero fatali.
La storia di Aminah
Aminah era incinta quando il suo villaggio fu preso d’assalto da parte di un gruppo di ribelli. In preda alla paura e preoccupata per il futuro del bambino che portava in grembo, decise di lasciare tutto per cercare un luogo più sicuro dove vivere con il suo bambino.
La fuga e la fatica del viaggio furono devastanti per Aminah che arrivò a Tillaberi estremamente provata. Una donna, arrivata in zona prima di lei, la indirizzò dai medici della clinica mobile di COOPI che tutti i giorni passano a far visita alle famiglie. Aminah è stata subito visitata e presa in carico. Era malnutrita e non sarebbe stata in grado di affrontare il parto in quelle condizioni.
Il supporto dei medici e dello psicologo è stato fondamentale per rafforzare Aminah che ha partorito il piccolo qualche mese fa e ora sta superando il trauma della fuga grazie al sostegno regolare del nostro psicologo.